“Mi hanno dato della “Strega” pure fatta male e sicuramente non Sciamana…
Ereditaria??? Per carità…
E solitamente chi lo fa ha solo letto libri o fatto corsi di dieci incontri… Usando un tamburo o le sacre piante.
Mi hanno detto che le mie esperienze seppur dagli studiosi di Cambridge annoverate come fonti orali… Non dimostrano niente…
Vengo guardata con circospezione e da lontano, senza che mi conoscano spesso vengo criticata e infangata…
Chi mi conosce sa chi sono…
Ma più di ogni altro lo sa il mio cuore…
Io…Non ho mai fatto, ne augurato il male a nessuno però ne ho ricevuto assai, in abbondanza.
Non so perché accade, perché se ti vedono contenta per un dono ricevuto in una vita pesante come l’insegnamento di una Nonna e donne che ti hanno insegnato cose meravigliose…
E non so perché se ne scrivi in libri e diari di esperienze… si attaccano alle parole…
Sciamanesimo Italiano???
Non c’è, non esiste, è una frottola… Forse stregoneria, ma anche fatta a ca… Di cane!
Ed eccoli qui gli infangatori, che non ti conoscono, perché tu hai qualcosa di bello da raccontare, perché qualcuno ti apprezza e ricevi un po’ di approvazione…e diciamolo con piacere qualcosa ti è andata finalmente per il verso giusto, debbano infastidirsi o anche inconsciamente desiderare che non duri.
Io lo confesso Non sono capace di questo….Non sono capace di tanto.
E parafrasando Anouk…
Mi chiamano “Strega”, perché riconosco le note di augurio malvagie, perché semplicemente mi limito a dire: ” Grazie per il tuo pensiero, qualsiasi cosa tu mi abbia augurato, che sia essa in maledizione o benedizione che ti avvenga cento volte tanto in abbondanza “.
” Vedete, tutto dipende solo esclusivamente dal pensiero che la persona in questione fa e mi augura, dipende solo dalla sua anima…
per quanto mi riguarda, ho la coscienza e le mani candide. Sono stanca di ricevere cattiveria….è un dono che non ho mai posseduto.”
Michela Chiarelli